Presso le nostre farmacie Cinecittà Est, Val Melaina, Castelfusano, Camocelli, Ponte Vittorio e Colli aniene, potrai effettuare l'autoanalisi
Glicemia
Colesterolo totale
Colesterolo HDL
Colesterolo LDL
Trigliceridi
Profilo Lipidico (Col.tot. +Col.Frazionato + Trigliceridi)
Glicemia + Profilo Lipidico
Presso la Famacia Cinecittà Est si potrà effettuare anche
Holter Pressorio
ECG (elettrocardiogramma)
Periodicamente e previo appuntamento presso la farmacia di riferimento si potranno effettuare i test per
Intolleranze alimentari (effettuati da un biologo/nutrizionista)
"LEGGERE" I RISULTATI
Il PROFILO LIPIDICO
Consente l’accertamento in vitro delle quantità di colesterolo totale (TC), colesterolo delle lipoproteine ad alta densità (HDL), e trigliceridi (TG). Attraverso tali determinazioni si deduce il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL). In particolare, il rapporto tra Colesterolo Totale e la frazione di Colesterolo HDL è un paramentro importante ai fini della diagnosi delle patologie cardiocircolatorie
Colesterolo totale
inferiore a 200 mg/dL: valori normali
200 – 239 mg/dL: valori ai limiti superiori della norma
superiore a 240 mg/dL: valori alti
Colesterolo HDL
superiore a 40 mg/dL per gli uomini: valori normali
superiore a 50 mg/dL per le donne: valori normali
Trigliceridi
inferiore a 150 mg/dL: valori normali a digiuno
150 – 199 mg/dL: valori ai limiti superiori della norma
200 – 499 mg/dL: valori elevati
superiore a 500 mg/dL: valori molto elevati
Colesterolo LDL - valori normali
inferiore a 160 mg/dl per i soggetti senza o con un solo fattore di rischio
inferiore a 130 mg/dl per i soggetti con più di un fattore di rischio
inferiore a 100 mg/dL per i soggetti con cardiopatia ischemica o diabete.
GLICEMIA
La glicemia misura i milligrammi di glucosio per decilitro di sangue. La glicemia varia molto a seconda dei momenti della giornata, in relazione soprattutto ai pasti, quindi i valori della glicemia vanno valutati a seconda della distanza dall’ultimo pasto.
Glicemia a digiuno
Valori normali: 70-99 milligrammi per decilitro
Glicemia alterata: 100-125 milligrammi per decilitro
Diabete: maggiori di 126 milligrammi per decilitro
Glicemia dopo 120 min. dal pasto
Valori normali: inferiore a 140 milligrammi per decilitro
Glicemia alterata: 140-200 milligrammi per decilitro
Diabete: maggiori di 200 milligrammi per decilitro
HOLTER PRESSORIO
L’Holter pressorio o “Monitoraggio non invasivo della pressione arteriosa” delle 24 ore è un test che permette di registrare 24 ore su 24 la pressione arteriosa.
A cosa serve
L’Holter pressorio è uno strumento importante per verificare l’esistenza di:
ipertensione arteriosa instabile
ipertensione in terapia farmacologica
la cosiddetta “ipertensione da camice bianco”, di natura emotiva, dovuta allo stato di agitazione derivato dal doversi sottoporre a un esame
sintomi associabili a sbalzi di pressione.
L’holter pressorio è utilizzato anche per monitorare gli atleti nel corso della loro attività sportiva.
Come si svolge
Per lo svolgimento dell’esame dell’holter pressorio, al paziente viene consegnato un apparecchio che dovrà essere indossato per un’intera giornata, così da registrare automaticamente, ogni 15 minuti di giorno e ogni 30 minuti di notte, la sua pressione.
Grazie alle informazioni che fornisce l'elettrocardiogramma è possibile identificare la presenza di disturbi del ritmo cardiaco o della propagazione dell'impulso elettrico che provoca la depolarizzazione delle fibre muscolari (alterazioni della conduzione) e di alterazioni miocardiche conseguenti a sofferenza ischemica (coronaropatie). I problemi cardiaci nei quali il ruolo dell’elettrocardiogramma risulta fondamentale sono:
angina pectoris;
aritmie;
cardiopatia ischemica nelle sue varie forme cliniche;
disturbi di conduzione;
infarto miocardico;
malattie delle valvole cardiache;
scompenso cardiaco;
La particolare morfologia dell'onda elettrica consente di mettere in luce alterazioni della diffusione dello stimolo, localizzate in una delle branche nelle quali il tessuto di conduzione si dirama a livello dei ventricoli.
Nell'infarto del miocardio l'ECG risulta alterato sia nella fase acuta, con comparsa delle caratteristiche onde di lesione, sia nella fase post-acuta, quando si evidenziano onde di necrosi, espressione dell'avvenuta morte di una porzione di cellule miocardiche.
Infine l'elettrocardiogramma può essere utilizzato per valutare lo stato del muscolo cardiaco (in caso, per esempio, di malattia arteriosclerotica o nell'ipertensione arteriosa) o per mettere in luce piccoli disturbi metabolici (come squilibri elettrolitici, intossicazione da digitale).